“ Se non son
matte , non le vogliamo”.Potrebbe essere questo il motto dello “Strano
albergo”. Un albergo che in realtà è una casa di cura dove si ritrovano
a convivere alcune donne che si sono spinte un po' oltre nel sottile
equilibrio tra fantasia e follia che a volte caratterizza l'animo
femminile. Donne “usate” logorate dalla vita che ha reso impossibili i
loro sogni , mettendone a dura prova la sensibilità. Ora, riunite nel
salotto di questo “albergo”, le simpatiche ospiti sono portate a
confrontarsi e interagire , a volte con allegria travolgente, altre con
rabbia e sconforto, cercando di riaffermare la loro identità più
profonda e di riannodare i fili con il mondo reale che le attende fuori
dalla casa di cura. E' il caso di Eleonora ,che nei suoi racconti
descrive truculenti omicidi passionali, di Adele, autrice ed attrice
teatrale in perenne ansia per una “prima” che non avrà mai luogo, di
Federica,combattuta dal demone dell'anoressia.
A loro si
aggiunge l'inconsapevole e briosa Ornella, convinta dalla premurosa
figlia Carlina a prendersi un periodo di riposo per rilassarsi;la
figlia spera che i medici della casa di cura possano rimediare ai
preoccupanti segni di demenza accusati dalla madre,lasciandola però
nell'illusione di essere ospite di un hotel prestigioso,con tanto di
piscina. Il problema è che, a furia di stare coi matti,matti ci si
diventa. O almeno questo è quel che viene da pensare seguendo le
strampalate divagazioni del professor Princivalli,psichiatra a dir poco
stralunato,o gustandosi i divertenti battibecchi tra l'eccentrico
direttore dell'istituto, Isaia, e il giardiniere balbuziente e
maldestro,Zazà. Non sono da meno le infermiere Amalia e Greta,la
segretaria Lucrezia e la solerte suor Clara,con padella e perette
sempre pronte all'uso... Un testo originale,tutt'altro che
scontato,dove alle risate tipiche della commedia degli equivoci si
alternano istanti di commozione e di riflessione toccante su un tema
profondo e delicato.
“Uno strano albergo
” andrà
in
scena:
al palasport di Torri di Quartesolo il 14 dicembre 2013
al teatro di Cà Balbi il 18 e 25 gennaio 2014
al Teatro comunale di Chiampo ( VI ) il 1 marzo 2014
nella Palestra Parrocchiale di Castegnero ( VI ) il 8 marzo 2014
al teatro di Arcugnano ( VI ) il 15 marzo 2014
al teatro S.Marco di Vicenza ( VI ) il 5 aprile 2014