La Madama Dorè di una vecchia filastrocca aveva tante belle figlie e le
voleva maritare solo con un buon partito: almeno con il re di Spagna!
La “Madama Dorè” che dà lo spunto alla nuova commedia portata in scena
da Arcadia si chiamava Adele, e dopo la morte prematura della figlia ha
cresciuto le sue tre nipoti con lo stesso sogno: vederle sposate con un
ottimo partito. Il sogno tuttavia è rimasto irrealizzato quando nonna
Adele è morta nel 2002: le tre nipoti Ester, Mariella e Graziella,
infatti, ancora nel 2012 sono conosciute da tutti a Vicenza come le
“Sorelle Zitelle”, condividono lo stesso appartamento, e lavorano come
parrucchiere nel salone dell’amica Fiorina. Tuttavia le clausole del
testamento della nonna, rivelate solo dieci anni dopo la sua dipartita
dal solerte notaio Giuseppino Farnesi, prevedono che per incassare
l’eredità, almeno una di loro si debba sposare di lì a un anno.
Missione tutt’altro che agevole considerando l’età non più verdissima e
le convinzioni granitiche delle tre nipoti: Ester non si fida del
genere maschile, immancabilmente traditore; Mariella si perde nella
lettura dei mille intrallazzamenti amorosi dei divi sulle riviste di
gossip; Graziella ha ormai disperato che esista davvero il grande
amore, puro e sincero. Riuscirà almeno una di loro a cambiare idea e
trovare l’uomo giusto? Lo scopriremo al termine dell’allegro
andirivieni di personaggi bizzarri nell’appartamento delle Sorelle
Zitelle: dal riservato e misterioso coinquilino Gaspare al sedicente
Casanova (nonché portiere dello stabile) Emilio, passando per Rosa, una
cartomante-ballerina dal “cicchetto” facile, e il brioso ed
imprevedibile vicino di casa gay, Floriano. E poi la nipote Anastasia,
l’amica Fiorina, il notaio Farnesi,
la colf Elvira, le due sorelle venditrici porta a porta Roberta e
Sandra...
Non c’è che dire: nell’affollatissimo
salotto delle Sorelle Zitelle, ideato dalla fantasia dell’autore
Massimo Abati e simpaticamente adattato dalla regia di Francesco
Picheo, il divertimento e le sorprese sono sempre di casa. Anche per
colpa di un liquorino esotico che piace proprio a tutti, e ha
l’“effetto collaterale” di far dire sempre e solo la verità...
“sorelle zitelle
”
andrà in
scena:
al teatro Cà Balbi di Vicenza
il 26 gennaio 2019 e
il 2 febbraio 2019
al palasport di Torri di Quartesolo
il 16 febbraio 2019
al teatro di Costabissara
il 23 febbraio 2019
al teatro San Marco di Vicenza
il 10 marzo 2019